RELAZIONE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA E DI QUELLA PROGRAMMATA
L’Associazione Cachisagua nasce a Trento nel novembre del 2005 e prende il nome dalla comunità
indigena kichwa di Cachisagua, situata a 3000 metri sulle Ande ecuadoriane, a una ventina di km
dalla città di Guaranda (provincia di Bolivar), dove alcuni volontari trentini hanno vissuto
un’esperienza in ambito educativo nel progetto dell’Unidad Educativa Intercultural Bilingue
L’Associazione Cachisagua nel giugno 2009 è stata iscritta all’Albo Provinciale delle Associazioni
di Volontariato, ufficialmente riconosciute dalla Provincia di Trento.
Il progetto in Ecuador
La Unidad Educativa Intercultural Bilingue “Transito Amaguaña” è una piccola realtà educativa
nata a Quito, Ecuador, nel 1990 grazie all’impegno sociale di Julio Agualongo e Irma Gomez, per
dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi che vivono in condizioni svantaggiate di ricevere
un’istruzione scolastica. Opera a sud della città, proprio all’interno del Mercado Mayorista, il
mercato più grande di Quito, soprattutto per i figli dei lavoratori del mercato. A causa della
situazione di povertà delle famiglie, la maggior parte di esse migranti dalle comunità rurali kichwa
del paese, e la conseguente impossibilità nel sostenere spese per garantire l’istruzione ai figli nelle
scuole statali, la Unidad Educativa Transito Amaguaña offre questo servizio senza l’obbligo di
indossare un uniforme scolastica, (obbligatoria invece nelle scuole statali e il cui costo è di circa 20
dollari), con una tassa di iscrizione simbolica e con un programma alternativo ed innovativo basato
sulla valorizzazione della lingua e della cultura Kichwa.
Dal 2002 è nata un’estensione di tale progetto nella Comunità indigena Kichwa di Cachisagua,
comunità di origine di Julio Agualongo.
In questo caso la scelta è stata dettata dalla necessità di fornire un’istruzione secondaria ai ragazzi
campesinos, che non avrebbero la possibilità di poter continuare gli studi nei Colegios della vicina
Guaranda: troppo costosi per le rette annuali, le uniformi, i testi scolastici ed il passaggio in
camioneta verso la città. Il progetto si distingue soprattutto per le particolari attenzioni all’identità
1 Transito Amaguaña: nome della leader indigena, nata nel 1909 in una comunità kichwa del sud dell’Ecuador, che rappresenta il simbolo del movimento femminile latinoamericano; è una delle promotrici del movimiento indigena ecuadorano degli anni ’20, quando gli indigeni tuttavia erano repressi e non avevano diritti. La Mamita Transito non imparò a leggere e scrivere nell’infanzia ma solo da adulta e oggi è l’emblema dell’educazione bilingue in Ecuador. E’ morta nel maggio 2009 all’età di 100 anni.
culturale che si vuole mantenere; in particolar modo allo studio della lingua madre kichwa,
all’utilizzo di metodologie e programmi scolastici appositamente realizzati per figli di contadini,
alla valorizzazione di metodi antichi e apprendimento di nuove metodologie e tecniche di
coltivazione biologica praticata in orti comunitari ed alla realizzazione di oggetti di artigianato
locale realizzato tessendo a telaio e a mano (stoffe, scialli, borse, ponchos, braccialetti,…).
L’Associazione Cachisagua in Ecuador
Nel corso di questi anni parecchie attività ed iniziative hanno contribuito a far crescere
l’Associazione ed il rapporto di amicizia fra Trento e Cachisagua.
Fondamentali sono stati gli interventi e la partecipazione alla vita comunitaria in territorio
ecuadoriano di volontari trentini, che ad oggi sono stati ben nove. Tutte queste esperienze sono state
diverse sia per durata sia per tipologia di intervento, ma allo stesso modo importanti.
Il “lavoro” dei volontari consiste principalmente nell’affiancare gli insegnanti nella vita scolastica
senza tralasciare l’attenzione per la vita comunitaria stessa, essendo quest’ultima particolarmente
vitale per il proseguimento del progetto.
Nel giugno 2008 si è visto realizzare uno degli obiettivi principali e quello che solo pochi anni fa
era considerato un sogno per studenti, professori e padri di famiglia si è trasformato in realtà. Si
sono infatti diplomati i primi quattro studenti del colegio che ora frequentano con orgoglio e con
non pochi sacrifici economici l’università. L’anno successivo altri due studenti hanno raggiunto lo
stesso obiettivo. Questi eventi hanno portato una carica di entusiasmo a queste persone che
comunque continuano ad essere viste dalla maggior parte della popolazione ecuadoriana come
diverse, come meno importanti, come indios.
Oltre ai volontari che hanno deciso di impiegare tempo ed energie direttamente nella realtà
educativa di Cachisagua, si è sviluppata un’altra categoria di “persone interessate al progetto”, le
quali hanno sfruttato le proprie vacanze per conoscere questa realtà. Nel corso degli anni infatti
l’Associazione ha tessuto un legame con altre associazioni trentine di volontariato che operano in
Ecuador per creare una sorta di collegamento che si avvicina molto ad un concetto di turismo
L’Associazione Cachisagua in Trentino
Da quando è stata costituita ad oggi l’Associazione ha cercato di farsi conoscere sempre più sul
territorio trentino attraverso molteplici iniziative ed interventi di sensibilizzazione.
E’ stata presente nel dicembre 2006, nel dicembre 2007 e nel dicembre 2008 all’iniziativa del
“Mercatino di Natale del volontariato e della solidarietà” di Piazza Lodron prima e Piazza Pasi poi.
Nel 2007, 2008 e 2009 era presente alla “Fiera fà la cosa giusta” di Trento.
Per due anni consecutivi ha partecipato alla festa “Mambotango” di Rovereto, promossa ed
organizzata dall’Associazione Mi Gente.
Nel maggio 2008 e nel maggio 2009 era presente al “Festival dell’Altra Economia” in Piazza Fiera
a Trento sia con uno stand sia con dei laboratori pratici le cui attività erano volte ad intrattenere
bambini (circa una ventina), i quali hanno appreso le tecniche di realizzazione di braccialetti di
Alcuni soci volontari, nel 2008, hanno partecipato attivamente ad un intervento di formazione degli
insegnanti promosso dal “Centro Interculturale Millevoci”.
Particolarmente rilevanti si sono dimostrati i non pochi interventi di sensibilizzazione nelle scuole
elementari e medie del Trentino, attraverso percorsi di “apertura verso l’altro” e di conoscenza di
realtà differenti. Gli interventi, attraverso attività ludiche, giochi di ruolo, simulazioni, letture e
supporti video e fotografici, mirano a far conoscere questa realtà educativa tanto diversa e
soprattutto valorizzare l’importanza dell’educazione per bambini e giovani meno fortunati. Al
contempo si impara a valorizzare “quello che si ha”, quello cioè che la maggior parte dei nostri
studenti danno per scontato (materiale, libri, quaderni, penne,…) e che in realtà per tanti coetanei
Nel corso di questi anni hanno scoperto il mondo dell’Ecuador e della realtà di Cachisagua i
bambini delle scuole elementari di Bedollo, Baselga di Pinè, Clarina, Madonna Bianca, “Crispi” di
Trento e i ragazzi delle scuole medie-superiori di Cognola, Lavis e “Dante Alighieri” di Trento.
Alcuni di loro hanno intrapreso uno scambio di corrispondenza che ha coperto l’intero percorso dei
tre anni di scuola media superiore, altri hanno partecipato alla realizzazione di un filmato dove
vengono evidenziate le differenze fra la vita trentina e quella di Cachisagua (filmato proiettato poi
nel corso della festa di fine anno dell’Istituto Comprensivo Trento 4), altri ancora hanno aiutato
concretamente con la raccolta di fondi attraverso mercatini, vasi della fortuna e distribuzione di
cioccolata calda all’interno della scuola stessa.
Inoltre, nel maggio 2008, l’associazione ha presentato il proprio progetto durante una serata aperta
alla cittadinanza e promossa dal Barycentro (Cooperative sociali Delfino e Samuele), tramite una
conferenza dal titolo “Incontro con la realtà campesina kichwa, testimonianze dall’Ecuador e
dell’esperienza educativa nella comunità andina”, durante la quale è stato proiettato il video “La
strada” per sottolineare i percorsi diversi che, ragazzi meno fortunati, devono compiere per poter
Sempre nel 2008 l’associazione ha pubblicato il libro “La strada” contenente racconti realizzati da
autori vari che hanno deciso di dedicare alcune pagine al tema della strada appunto inteso nel senso
Obiettivi del’Associazione
Molti sono gli obiettivi che si è prefissata l’Associazione: fra questi garantire l’istruzione e
l’educazione a ragazzi e adulti della Comunità di Cachisagua; supportare l’acquisto di materiali
didattici attraverso la vendita di piccoli oggetti di artigianato realizzati dai ragazzi dell’Unidad Educativa a Cachisagua; sostenere il mantenimento delle tradizioni indigene kichwa, contribuendo
al finanziamento dei professori di Artesania e Actividades Practicas; promuovere le attività
dell’associazione con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza; favorire interscambi di esperienze,
idee e metodi educativi tra la realtà trentina ed ecuadoriana ed il coinvolgimento di volontari che
contribuiscano in ambito locale e con esperienze dirette sul territorio ecuadoriano a sostenere
attivamente la continuità del progetto.
Progetti per il futuro
L’entusiasmo, i risultati fin qui ottenuti ed il sempre maggior numero di persone coinvolte hanno
spinto l’Associazione a dare continuità, anche per i prossimi anni, a quello fin qui perseguito.
Secondo noi sensibilizzare le persone su problematiche relative l’educazione è di primaria
importanza, soprattutto se i diretti interessati sono il futuro: i bambini ed i giovani stessi. Per questo
si è cercato di dedicare particolare attenzione agli interventi di sensibilizzazione all’interno delle
scuole sia elementari che medie, senza escludere la realizzazione di un qualcosa di un po’ più
“impegnativo” per i ragazzi delle scuole superiori. A tal proposito l’Associazione è inserita
nell’elenco delle associazioni all’interno del fascicolo delle PROPOSTE FORMATIVE 2008-2009
realizzato dal Comune di Trento e dal Forum Trentino per la Pace e distribuito nelle scuole, il quale
potrà contribuire a dare maggiore visibilità al progetto qualora vi fossero insegnanti particolarmente
Per quanto riguarda le manifestazioni, l’Associazione sarà presente all’edizione 2009 del
“Mercatino di Natale del volontariato e della solidarietà” e si impegna a seguire con attenzione
l’eventuale promozione di altre iniziative.
La collaborazione con altre associazioni o realtà vicine all’ideologia dell’associazione ha portato a
tessere legami che sicuramente porteranno alla realizzazione di altre iniziative.
Per i primi mesi di gennaio si sta pensando di organizzare un Cineforum in lingua spagnola
proiettando film latinoamericani ed altre idee sono in cantiere: corso di spagnolo, serate di
esposizione del progetto tramite racconti diretti di esperienze dei volontari, ecc…).
Un sogno sarebbe quello di riuscire a far conoscere la realtà trentina ad alcuni degli operatori
ecuadoriani che operano a Cachisagua, i quali potrebbero raccontare la loro esperienza attraverso
Ultimo, ma non certo per ordine di importanza, l’obiettivo di dare continuità ad interventi in
territorio ecuadoriano con esperienze dirette qualora nuovi volontari fossero interessati (previa
preparazione con corsi formativi) o volontari “storici” volessero e/o potessero ripetere le precedenti
Veröffentlichungen mit Beteiligung der wissenschaftlichen Arbeitsgruppen der Neurologischen Klinik mit Institut für Klinische Neurobiologie 2004 Originalarbeiten 1. Bendszus M, Wessig C, Solymosi L, Reiners K, Koltzenburg M. MRI of peripheral nerve degeneration and regeneration: correlation with electrophysiology and histology. Exp Neurol 2004;188:171-177 Bischofs S, Zelenka M,